Colpendo tra l'8 e il 13% delle donne in età fertile in Francia, la sindrome dell'ovaio policistico, conosciuta con l'acronimo PCOS, ha un impatto diretto su molti aspetti della salute, compresi i capelli. Ma come può la PCOS causare la caduta dei capelli? In questo articolo ti illumineremo su questo argomento.

Cos'è la PCOS?

La sindrome dell’ovaio policistico è una condizione comune caratterizzata da uno squilibrio ormonale. Questa sindrome, infatti, provoca nelle donne un aumento degli ormoni maschili, come il testosterone. Sebbene presenti in piccole quantità in tutte le donne, le persone con PCOS presentano livelli significativamente più elevati. Questo squilibrio ormonale causa una varietà di sintomi che possono variare da donna a donna.

I sintomi più comuni della PCOS includono:

• Cicli mestruali irregolari, che possono manifestarsi come periodi irregolari, assenti o molto abbondanti.
• Difficoltà a concepire, poiché la PCOS può interferire con l'ovulazione.
• Crescita eccessiva dei peli, nota come irsutismo. Ciò può verificarsi sul viso, sul petto, sulla schiena o su altre parti del corpo.
• Problemi della pelle come acne, produzione eccessiva di sebo o addirittura iperpigmentazione sul collo o sulle ascelle.
• Perdita di capelli o alopecia.

È importante notare che non tutte le donne con PCOS manifestano tutti questi sintomi e anche l’intensità dei sintomi può variare.

In che modo la PCOS influisce sulla caduta dei capelli?

La PCOS provoca un aumento dei livelli di ormoni androgeni, che possono avere un effetto diretto sui follicoli piliferi. Questo perché i follicoli piliferi sul cuoio capelluto sono sensibili all’ormone diidrotestosterone (DHT), un ormone androgeno, presente in quantità maggiori nelle donne con PCOS. Quando i livelli di DHT sono elevati, il ciclo di crescita dei capelli viene interrotto.

Normalmente, i capelli attraversano una fase di crescita, una fase di riposo, poi cadono e cresce un nuovo capello. Tuttavia, il DHT provoca un accorciamento della fase di crescita e un allungamento della fase di riposo. Ciò significa che i capelli che cadono non vengono sostituiti così rapidamente, il che può portare al diradamento dei capelli. Inoltre, il DHT può causare il restringimento dei follicoli piliferi, con conseguente produzione di capelli più sottili e più corti. Nel corso del tempo, ciò può portare all’alopecia androgenetica o alla calvizie femminile.

Trattamento e gestione della PCOS

Sebbene non esista una cura miracolosa per la PCOS, è possibile limitare i sintomi di questa sindrome. Innanzitutto è importante tenere conto dei propri sintomi e adattare di conseguenza il proprio stile di vita. Ad esempio, se la PCOS provoca periodi abbondanti, è consigliabile optare per integratori di ferro per evitare carenze. Inoltre, è necessario un esame del sangue per controllare i livelli di vitamina D3 (che dovrebbe essere -60 ng/ml) e di ferritina (che dovrebbe essere -70).

Si raccomanda anche il test del testosterone e dell’estradiolo, poiché questi ormoni potrebbero essere sbilanciati nelle persone con PCOS. Infine, l’utilizzo di una lozione topica, come il nostro siero Extrem Pousse 3% , può aiutare a limitare la caduta dei capelli e stimolarne la crescita. Gestendo efficacemente i sintomi della PCOS, puoi migliorare la salute dei tuoi capelli e il benessere generale!

È importante ricordare che ogni persona è unica. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. È quindi importante lavorare a stretto contatto con il medico o altro operatore sanitario per sviluppare un piano di trattamento che soddisfi le tue esigenze specifiche.

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