Caduta dei capelli: quando preoccuparsi?
8 gennaio 2024 2024-01-08 16:19Caduta dei capelli: quando preoccuparsi?
Caduta dei capelli: quando preoccuparsi?
La caduta dei capelli sul cuoio capelluto è un fenomeno comune che si verifica in determinati periodi della vita o in base alle stagioni. Fattori genetici, ormonali, ambientali o medici possono esserne la causa. Quasi il 40% delle donne in Francia affronta questo problema prima o poi nella vita, ma la caduta dei capelli può essere difficile da accettare poiché influisce direttamente sulla fiducia in se stesse. Pensi che la tua caduta dei capelli sia insolita? Ti diciamo tutto per aiutarti a vedere le cose più chiaramente!
Perché mi cadono i capelli: capire la caduta dei capelli
Proprio come la pelle, i capelli seguono un ciclo naturale. Ogni capello nasce da un follicolo pilifero annidato alla radice del cuoio capelluto. Quando un capello muore, ne cresce uno nuovo che lo sostituisce. Questo ciclo è diviso in tre fasi:
• La fase anagen: Durante la fase anagen , i capelli crescono! La fibra capillare cresce in media dal bulbo per 4-6 anni, il che determina la lunghezza massima del capello. Sebbene sia principalmente genetica, la durata della fase anagen può essere influenzata da una dieta equilibrata, da una buona salute dei capelli e dal benessere generale.
• La fase catagen: Alla fine della fase di crescita (anagen), i follicoli piliferi entrano nella fase catagen , questa fase dura circa due o tre settimane. Durante questo periodo la crescita rallenta gradualmente fino ad arrestarsi completamente. Il follicolo si prepara a rinnovarsi, il che segna una transizione nel ciclo pilifero.
• La fase telogen: questa è la fase finale del ciclo del capello. Al termine di questo periodo, i capelli cadono dal follicolo per essere sostituiti da nuovi capelli in fase anagen. Durante questo periodo è normale perdere dai 50 ai 100 capelli al giorno, poiché questo fa parte del naturale rinnovamento dei capelli. Diversi fattori ambientali e psicologici possono influenzare la durata della fase telogen.
Quali sono i fattori che possono influenzare la fase telogen?
Stress e caduta dei capelli
Nonostante la sua natura emotiva, lo stress influenza in modo significativo il ciclo di crescita dei capelli. Sotto stress, gli ormoni rilasciati spingono i follicoli piliferi verso la fase di riposo (telogen), che ritarda la fase di crescita (anagen) e aumenta la caduta dei capelli. Questa perdita di capelli può diventare molto significativa se lo stress persiste ad un livello elevato, ad esempio dopo uno shock emotivo.
L'impatto degli ormoni
Gli ormoni sono essenziali per la salute e la crescita dei capelli, soprattutto nelle donne. Il ciclo dei capelli può essere alterato dalle fluttuazioni ormonali nel corso della vita, ad esempio durante la gravidanza, la menopausa o durante l'uso della pillola contraccettiva. Ad esempio, durante la gravidanza , l’alto livello di estrogeni aumenta la densità dei capelli, ma dopo il parto, il ritorno ai normali livelli ormonali può talvolta portare a una maggiore perdita di capelli. Inoltre, le donne possono sperimentare una progressiva perdita di capelli a causa della maggiore sensibilità agli ormoni maschili, che di solito si manifesta diffusamente sul cuoio capelluto come alopecia androgenetica .
L'influenza delle stagioni
La caduta dei capelli può essere influenzata dal cambio di stagione. È comune osservare un aumento temporaneo della caduta dei capelli in autunno . Il passaggio dei capelli dalla fase di riposo, durante l'estate, alla fase di caduta, durante l'autunno, è responsabile della naturale caduta dei capelli. Tuttavia, questa alopecia stagionale è solitamente temporanea e dopo questa fase i follicoli ritornano al loro normale ciclo di crescita.
Quando dovresti preoccuparti della caduta dei capelli?
Sebbene la caduta dei capelli sia un fenomeno naturale, una caduta eccessiva può indicare un problema più profondo. È importante conoscere questa soglia. Se la quantità di capelli persi è superiore alla media giornaliera compresa tra 50 e 100, ciò potrebbe essere un segnale di allarme. Segni come diradamento dei capelli, aree diradate o maggiore visibilità del cuoio capelluto possono indicare problemi ai capelli.
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Questa diagnosi può essere effettuata in aggiunta a un consulto medico per indicare carenze, infiammazioni o squilibri ormonali. Questo test di trazione è rapido e semplice e prevede il passaggio della mano tra i capelli in tre fasi.
Zona 1: corrisponde a squilibri ormonali: se cadono più di tre capelli durante il primo e il secondo passaggio, ciò potrebbe essere dovuto a uno squilibrio ormonale.
Zona 2 : Relativa alle carenze: se si verifica una caduta simile in questa zona, si possono prendere in considerazione le carenze.
Zona 3: legata all'infiammazione: se una caduta è significativa a questo livello, può indicare problemi di infiammazione.
Cos'è l'alopecia?
L’alopecia è una perdita anomala di capelli o peli del corpo; si divide in diverse tipologie, ognuna con le proprie caratteristiche:
L’alopecia androgenetica , chiamata anche calvizie, è uno dei principali tipi di alopecia ed è spesso ereditaria. È caratterizzata da un progressivo diradamento dei capelli sulla fronte, sulle tempie o sulla sommità della testa.
L’alopecia areata si manifesta come aree circolari di perdita di capelli sul cuoio capelluto o su altre parti del corpo ed è spesso associata a problemi autoimmuni.
L’alopecia cicatriziale è causata da un danno irreversibile ai follicoli piliferi, con conseguente perdita permanente dei capelli.
Infine, l’alopecia diffusa è caratterizzata da una caduta uniforme dei capelli su tutto il cuoio capelluto o su aree estese senza aree distinte di caduta dei capelli.
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Altre cause di insolita perdita di capelli
Gli squilibri ormonali e le carenze nutrizionali possono essere fattori significativi nella caduta dei capelli. Gli ormoni, come la tiroide, gli androgeni e gli estrogeni, svolgono un ruolo importante nella crescita dei capelli. Qualsiasi squilibrio, come una produzione eccessiva o insufficiente di ormoni, può interrompere il normale ciclo di crescita dei capelli, portando a un’eccessiva caduta dei capelli. Allo stesso modo, una carenza di proteine , ferro, vitamine (tra cui la vitamina D, B e C) e minerali (tra cui lo zinco) indebolisce i follicoli piliferi, indebolendo i capelli e può portare a una caduta prematura dei capelli.
Come fermare la caduta dei capelli a seconda del problema dei capelli?
Una volta effettuata la prova di trazione si individua l'origine del problema! Se questa pista è stata confermata da un medico o da un esame del sangue, allora è il momento di adattare la tua routine per i capelli in base alle tue preoccupazioni. Ogni soluzione proposta è adatta a un tipo di capello e a un problema specifico, come quelli osservati nelle Zone 1, 2 e 3. Ma attenzione, è importante notare che questi suggerimenti dovrebbero essere presi in considerazione per almeno 3 mesi per ottenere risultati.
Zona 1: perdita di capelli legata a uno squilibrio ormonale
Innanzitutto vi consigliamo di sottoporvi a un controllo medico per essere sicuri che questo squilibrio ormonale non abbia un impatto diretto sulla vostra salute. Per saperne di più sull'alopecia legata allo squilibrio ormonale, fai riferimento alla nostra storia in primo piano "Info" su Instagram ! Per combattere questo tipo di alopecia è consigliabile optare per un integratore alimentare specificatamente formulato per trattare l'alopecia androgenetica bloccando l'azione del DHT. Ad esempio, il nostro complesso anticaduta e crescita dei capelli, arricchito con zinco e ortica, affronta efficacemente questo problema. Per ridurre l'impatto del DHT, ti consigliamo di includere nella tua dieta alimenti antinfiammatori e di privilegiare quelli ricchi di zinco, omega 3 e 6, come l'aglio, i semi di zucca o anche il tè verde. Importante poi privilegiare gli alimenti contenenti licopene, come pomodori, pompelmi o frutti rossi. Inoltre, il nostro siero Extrem Pousse agisce efficacemente contro il DHT grazie ai suoi oli specifici. Per una routine completa si consiglia l'utilizzo del dermaroller e del nostro shampoo con Procapil, una molecola brevettata che dimostra la sua efficacia contro l'azione del DHT. Infine, per perfezionare questa routine, vi consigliamo di adottare oli essenziali come quello di rosmarino.
Zona 2: perdita di capelli legata a carenze
Per trattare la caduta dei capelli legata a carenze, il primo passo è effettuare un esame del sangue per identificare carenze specifiche come la mancanza di ferro, vitamina B12 o zinco. Una volta individuate le carenze, optiamo per un integratore alimentare adeguato. Successivamente, ti consigliamo di adottare il siero Extrême Pousse e la polvere Density per contrastare la perdita di massa causata da queste carenze, rinforzando così i capelli e donando volume e densità. Optiamo infine per il dermaroller per potenziare l'effetto dei trattamenti.
Zona 3: perdita di capelli legata all'infiammazione
La caduta dei capelli legata all’infiammazione può essere causata da stress cronico, shock emotivo o persino depressione. Consigliamo di optare per un integratore alimentare ricco di EPA, DHA, omega 3 e 6, oltre a zinco ed eventualmente zafferano a seconda delle necessità. Allo stesso tempo è fondamentale adottare una dieta antinfiammatoria. Continuiamo con il siero Extrem Pousse, la polvere densità e il dermaroller per ritrovare capelli da sogno. Inoltre, è importante coccolare il proprio benessere mentale dedicando del tempo a sé stessi, praticando un'attività sportiva e consultando, se necessario, un professionista per un supporto adeguato.